La Slovenia è una nazione relativamente giovane che, soprattutto nell’ultimo decennio ha suscitato tantissimo interesse in potenziali interessati a trasferire o aprire la propria attività in Slovenia. Nonostante sia uno stato membro dell’Unione Europea, se vogliamo aprire partita iva in Slovenia è bene prendere le giuste informazioni prima di partire.

Il basso costo della mano d’opera e l’ottima qualità delle infrastrutture sono già un ottimo stimolo all’interesse di tanti e la minor pressione fiscale, rispetto all’Italia, sono i motivi principali che vanno a motivare tantissimi imprenditori e liberi professionisti.

Cosa considerare prima di aprire partita iva in Slovenia

Ovviamente partire preparati è una di quelle cose che bisognerebbe fare sempre, non solo se si ha idea di aprire partita iva in Slovenia. Prima di tutto dobbiamo informarci su quello che è lo specifico iter da seguire e se siamo disposti a seguire tutti i passaggi.

Partita iva in Slovenia

Prima di tutto è bene informarsi sulle normative che tutelano l’apertura della partita iva in Slovenia e, immediatamente dopo, quelle che sono le imposizioni fiscali per il nostro settore d’interesse. Un sopralluogo diretto potrebbe essere un’altra cosa da fare prima di iniziare l’iter, soprattutto se ci occupiamo di produzioni e non di terziario. La Slovenia è infatti vasta e varia, e per capire la zona più adatta alle nostre necessità è bene andare e vedere con i propri occhi in modo tale da avere una visione a 360° di quella che sarebbe l’area produttiva.

I vantaggi di aprire partita iva in Slovenia

In parte abbiamo già anticipato quelli che sono i vantaggi dell’aprire partita iva in Slovenia (maggiori informazioni sul sito web https://protax.it/) ma non ci dobbiamo limitare solo a meno pressione fiscale e bassi costi di manodopera.

La Slovenia vanta un vasto personale altamente istruito e qualificato da impiegare in impresa a qualunque livello e il tasso di criminalità tra i più bassi in Europa.

Partita iva in Slovenia

Inoltre, sappiamo benissimo quali sono i costi di una società a responsabilità limitata in Italia. In Slovenia la tassazione applicata è al 19% e non dobbiamo fare i conti con Ires e Irap. Una burocrazia più snella rispetto a quella italiana poi, permette di accedere in maniera più semplice ad incentivi per la creazione di nuovi posti di lavoro sia nazionali che europei. Questo è un punto estremamente interessante e che vale la pena approfondire un attimo. Per tutte le aziende esistono, infatti, delle agevolazioni per chi assume ragazzi fino al ventiseiesimo anno di età o madri con figli in età prescolare. Sarà poi l’istituto di previdenza sociale a ripagare al datore di lavoro il 50% dei contributi pagati per il primo anno e il 30% per quelli successivi. Esistono inoltre agevolazioni imprenditoriali a livello previdenziale anche per chi decide di assumere over 60 e chi ha già raggiunto l’età pensionabile ma continua comunque a lavorare.

I costi, sia a livello di utenze che di affitto, sono nettamente inferiori rispetto a quelli italiani: anche solo questo potrebbe bastare per scegliere di aprire partita iva in Slovenia. Ma c’è molto di più: a livello statale sono previste, periodicamente, agevolazioni sull’acquisto di attrezzature oltre che ammortamenti e detrazioni fiscali che possono arrivare anche al 100% dei costi societari se sono presenti alcune condizioni.

La partita iva in Slovenia e le forme societarie possibili

 La normativa che disciplina l’apertura di partita iva in Slovenia prevede delle tipologie societarie molto simili a quelle italiane. In Italia abbiamo le ditte individuali, le società di persone e le società di capitali. In Slovenia si chiamano s.p., s.n.c., e sas. Ovviamente, nonostante sia estremamente più snella, l’apertura di una società non è esente da processi burocratici nemmeno in Slovenia. Le società possono essere costituite sia da persone fisiche che giuridiche e deve comunque passare per una registrazione notarile e della Camera di Commercio, dove si risponderà secondo i propri capitali e il proprio patrimonio. 

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Il vantaggio maggiore è che queste procedure prevedono meno modulistica rispetto all’iter italiano e che moltissimi passaggi possono essere svolti in modalità digitale grazie all’estrema digitalizzazione del sistema governativo e bancario sloveno. Questo è anche uno dei motivi per il quale chi decide di aprire partita iva in Slovenia, comincia  e termina  questo percorso anche all’interno del confine italiano.

In caso di dubbi e approfondimenti comunque ci si può rivolgere al proprio commercialista o a società specializzate in questo genere di operazioni.

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