Energia e materie prime: due attività rispetto alle quali la vita quotidiana è divenuta dipendente, che hanno iniziato ad acquisire sempre più valore non solo per la praticità e l’economicità del loro impiego, ma anche in riferimento al settore finanziario ‘cartaceo’, in particolare nella veste di ‘moderatori’.
Da un lato la fornitura, dall’altro il prezzo. Da un lato la materialità del bene, dall’altro l’interesse a seguirne solo l’andamento specifico. In ambito di Energy & Commodity ETFs, ampio dibattito è stato aperto nel corso dell’ultimo anno, ove all’incremento alternato di richiesta energetica (soprattutto da parte del continente a stelle e strisce), si sono succeduti periodi di andamento altalenante sul prezzo di materie prime e metalli, dati da una riformulazione degli equilibri geopolitici internazionali (in merito soprattutto a forniture e rapporti import/export).
Energia di ETF e di portafoglio
A tal proposito gli esperti hanno indicato alcuni fondi ETF (etf etc prime) che, sul 2014, potrebbero reagire positivamente ad una tendenziale ripresa del tessuto economico mondiale.
Presentando quasi tutte Rating creditizio medio-alto, tra i principali emittenti di Exchange Traded è spiccato il nome di UBS, con tre prodotti specifici quali ritenuti tra i migliori: UBS E-TRACS 2x Levd Lng Alerian MLP, UBS E-TRACS Wells Fargo MLP Index e UBS E-TRACS Alerian MLP Index ETN.
Tra gli altri prodotti di rilievo, due ETF in evidenza sono basati su indici fondamentali, vale a dire: iPath S&P MLP ETN ed iShares MSCI Global Engy Prod.
Terminano l’elenco dei ‘più scelti’ dagli esperti nomi quali Credit Suisse Cushing 30 MLP ETN, JPMorgan Alerian MLP Idx ETN e Yorkville High Income Infras MLP, seguiti da Global X Junior MLP ETF e Mk Vectors Unconv O&G ETF (http://tecnologiaaziendale.jigsy.com/entries/general/la-doppia-faccia-dell%E2%80%99etf-una-famiglia-di-prodotti-differenti).