Nel world wide web bisogna esserci ma soprattutto bisogna essere riconoscibili. Creare un sito internet può essere una coda di poche ore ma farlo funzionare per bene è un’altra cosa. Lasciando da parte la programmazione e l’architettura di sistema vediamo di focalizzarci sui domini.
Un dominio è un nome associato ad un indirizzo ip numerico ed è quello che si trova tra il www e il .com/it.
L’importanza del giusto nome sul web
Scegliere il nome del proprio sito è un po’ come dare un nome ad un neonato: va prima di tutto registrato all’ anagrafe. Per i siti l’anagrafe si chiama Registrar, ovvero un’azienda accreditata per rivendere l’assegnazione dei domini (ce ne sono tantissime on line e si può scegliere quella più adatta alle proprie esigenze).
Si può scegliere qualsiasi nome di dominio purchè sia libero e cioè non assegnato a qualcun’altro.
Oltre alla riconoscibilità, il dominio influisce anche sulle performance del sito stesso in quanto utile all’indicizzazione da parte dei motori di ricerca e quindi utile per la ricercabilità.
È sempre bene avere un dominio che sia in linea o col nome della propria azienda o con il proprio (in caso di blog personali), che non sia offensivo e sia dedicato ai temi trattati.
Negli ultimi anni, oltre ai classici .com, .it, .org. e .net hanno preso piega dei nuovi domini di primo livello che servono a qualificare ancora di più il nome scelto. Tra i più comuni:
- .shop per ecommerce;
- .srl per piccole imprese;
- .online molto generico;
- .tech per aziende o blog dedicati alla tecnologia.
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